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La perlite è una roccia vulcanica effusiva di colore variabile tra il grigio e il rosa, la cui composizione chimica è analoga a quella di rioliti e daciti.
Diversamente dalle altre rocce vetrose, la perlite ha la capacità di espandere il proprio volume fino a 20 volte rispetto a quello originale quando viene portata ad elevate temperature, prossime al suo punto di rammollimento. L’espansione è legata alla presenza di acqua rimasta confinata nella porosità chiusa della roccia per effetto del repentino raffreddamento in fase di fuoriuscita del magma.
Quando viene sottoposta a temperature comprese tra gli 850 e i 1000° C, la roccia si espande per la vaporizzazione dell’acqua: in questo processo irreversibile si generano internamente ai granuli delle bolle che conferiscono alla roccia espansa l’eccezionale leggerezza che la caratterizza, ottime proprietà fisiche, in particolare di termoisolamento, ed il tipico colore bianco. L’intero processo di produzione della perlite espansa, dalla frantumazione e granulazione della roccia alla cottura, come pure le fasi di messa in opera, sono caratterizzate dall’assenza di emissioni VOC (Volatile Organic Compounds), di fibre, di Radon, di gas tossici o di particelle pericolose.
La struttura dei granuli, evidenziata mediante immagini raccolte con microscopio a scansione elettronica (SEM), è caratterizzata dalla presenza di porosità aperte (canalicoli che costituiscono una fitta rete) e chiuse (celle e cavità isolate). La contemporanea presenza di queste caratteristiche è tale da conferire alla roccia un alto potere traspirante (grazie alla porosità aperta) e allo stesso tempo elevata impermeabilità all’acqua nel nucleo del granulo (per effetto della porosità chiusa).
La perlite espansa, classificabile dal punto di vista chimico-fisico come vetro siliceo, è un prodotto stabile e chimicamente inerte, e presenta un contenuto irrilevante di radioattività naturale, compatibile con i criteri della ecosostenibilità e della bioarchitettura (certificazione ANAB-ICEA). |
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Naturale La perlite grezza si presenta in natura nei più svariati colori (grigio, rosa, rossiccio) a seconda delle cave di prove- nienza. Il colore della perlite espansa è tipicamente bianco.
Ecologica
L’intero processo di produzione della perlite espansa e la messa in opera sono caratterizzati dall’assenza di emis- sioni VOC (Volatile Organic Compounds), di fibre, Radon, gas tossici e particelle pericolose.
Inodore
Non sviluppa emissioni olfattive.
Rispettosa dell'ambiente
La perlite espansa è un prodotto ecocompatibile ed è riconosciuto nell’Healthy Building Network per lo sviluppo di un’edilizia salubre e rispettosa dell’ambiente.
Leggera
La densità delle perliti espanse a grossa granulometria è di circa 100 kg/m3.
Termoisolante
Il processo di espansione determina la formazione di microcavità che conferiscono alla perlite espansa il suo straordinario potere isolante.
Il grafico riporta l’andamento della conduttività termica della perlite espansa al variare della massa volumica.
Per perliti espanse di densità pari a 100 kg/m3, la con- duttività a 4°C è pari a 0,042 W/mK, valore inferiore a quello registrato a 24°C pari a 0,05 W/mK: ne consegue che le prestazioni di isolamento termico migliorano in un regime climatico più rigido come quello invernale.
Chimicamente inerte
È un prodotto inorganico e chimicamente inerte. Ha un pH neutro, compreso tra 6,5 e 7,5.
Stabile
Mantiene nel tempo il potere isolante e tutte le caratteri- stiche prestazionali.
Incombustibile
Non partecipa alla combustione per la sua elevata tempe- ratura di fusione (1200°C circa). Le perliti espanse sono classificate dal D.M. 10/03/2005 del Ministero dell’Interno come incombustibili (Euroclasse A1).
Sterile
La perlite espansa non è aggredibile da microrganismi per la sua sterilità e inorganicità e non sviluppa inquinanti microbiologici.
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